... nuove coalizioni, nuove idee, nuovi buoni propositi. E' lo scenario che noi italiani siamo abituati ad osservare nel panorama politico del paese; ciò dimostra che la dialettica politica è attiva, che i nostri rappresentanti non dormono sulla propria poltrona.
Un dubbio però mi attanaglia, anzi, forse è solo una perplessità. Poniamo il caso che io abbia votato il signor Mario Rossi, perché lo sento vicino alle mie idee politiche e/o perché promuove un programma che a me piace.
Oggi però l'Onorevole Mario Rossi decide di portare avanti una nuova linea politica, decide di dissentire dal suo gruppo, e promuovere nuove idee; differenti però da quelle per le quali gli ho accordato la mia fiducia di elettore, o semplicemente diverse da quelle che promuoveva nel suo programma elettorale.
L'Onorevole Mario Rossi, a mio avviso, sta tranendo la mia fiducia.
Io penso che dovrebbe semplicemente dare le dimissioni, rescindendo il "contratto" elettorale che ha sottoscritto con me e con chi come me l'ha votato. Alle prossime elezioni, dunque, potrebbe ricandidarsi con le sue nuove idee, con i suoi nuovi programmi, con le sue nuove proposte per un'Italia migliore...che gli elettori, a loro volta, analizeranno, valuteranno, e decideranno se condividere o no nell'urna.
Questo quanto alla mia perplessità. Qualcuno mi schiarisce le idee?
P.S.
il numero degli Onorevoli Mario Rossi è in continua crescita.
Un dubbio però mi attanaglia, anzi, forse è solo una perplessità. Poniamo il caso che io abbia votato il signor Mario Rossi, perché lo sento vicino alle mie idee politiche e/o perché promuove un programma che a me piace.
Oggi però l'Onorevole Mario Rossi decide di portare avanti una nuova linea politica, decide di dissentire dal suo gruppo, e promuovere nuove idee; differenti però da quelle per le quali gli ho accordato la mia fiducia di elettore, o semplicemente diverse da quelle che promuoveva nel suo programma elettorale.
L'Onorevole Mario Rossi, a mio avviso, sta tranendo la mia fiducia.
Io penso che dovrebbe semplicemente dare le dimissioni, rescindendo il "contratto" elettorale che ha sottoscritto con me e con chi come me l'ha votato. Alle prossime elezioni, dunque, potrebbe ricandidarsi con le sue nuove idee, con i suoi nuovi programmi, con le sue nuove proposte per un'Italia migliore...che gli elettori, a loro volta, analizeranno, valuteranno, e decideranno se condividere o no nell'urna.
Questo quanto alla mia perplessità. Qualcuno mi schiarisce le idee?
P.S.
il numero degli Onorevoli Mario Rossi è in continua crescita.