
Mi piace osservare però alcuni dettagli.
Innanzi tutto di cosa si tratta? E' semplice: le compagnie petrolifere estraggono idrocarburi dal nostro sottosuolo (quello di tutti i cittadini), ma per farlo sono obbligate a pagare un'imposta allo Stato che gli riconosce la concessione (una royalty).
Lo Stato utilizza i proventi dall'estrazione del petrolio nella maniera più opportuna e sicuramente per il bene comune (tutti i cittadini e l'ambiente in cui viviamo). Uno di questi è redistribuire questi soldi ai cittadini residenti nelle regioni dove si effettua l'estrazione del petrolio.
In Basilicata si è scelto di:
- Restituire circa €90/anno solo ai cittadini muniti di patente di guida
- Restituire questi €90/anno solo a patto che questi soldi vengano spesi per acquistare carburante
- Delegare la gestione della restituzione esclusivamente a Poste Italiane
- Scegliere che il denaro transiti esclusivamente attraverso il circuito MasterCard
P.S.
- il dato demografico: in Basilicata siamo in 587680 residenti
- il dato economico: le royalties da ripartire in Basilicata ammontano a € 32.929.972,00 (quasi trentatre milioni di euro)
- il dato aritmetico: se l'amministrazione statale avesse voluto distribuire questi soldi a tutti i cittadini residenti, essi avrebbero beneficiato di € 56 pro capite...a netto delle "spese di gestione"
- l'altro dato aritmetico (più complicato): ammettiamo che le "spese di gestione" ammontino ad un buon 10% (3.2 milioni di euro), in Basilicata dovrebbero esserci 329mila patentati residenti...
1 comment:
bene!
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